Nel primo anno le classi di Educazione all'espressività arti sceniche e teatrali si dedicano allo studio dello spazio scenico, della presenza scenica e della maschera neutra. Nel corrente anno scolastico 2022/2023, le classi I C e I E hanno lavorato al Mito di Orfeo ed Euridice nella tradizione tramandata dai testi classici - L’inconsolabile dai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese - Lei dunque capirà di C. Magri - Il cielo di pietra in La memoria del mondo ed altre cosmicomiche di I. Calvino.
Per i giovani allievi è stato il primo approccio con il mondo del teatro e delle tecniche teatrali, ciascuno ha vissuto questo incontro a modo proprio, immaginando soluzioni performative possibili.
“Come dirgli che, qui dentro, a parte la luce tanto più fioca, è come là fuori? [...]. Là fuori, signor Presidente, si smania di sapere; [...] lui poi smania più di tutti, perché è un poeta e la poesia, dice, deve scoprire e dire il segreto della vita, strappare il velo, [...], toccare il fondo del mare dov’è nascosta la perla. Forse, ho pensato, era venuto a prendermi soprattutto – soltanto? – per questo, per sapere, per interrogarmi, perché [...] lui potesse afferrare la sua lira e innalzare il canto nuovo, inaudito, il canto che dice ciò che nessuno sa”. Lei dunque capirà, C.Magris