Ideazione e regia Marcella Petrucci Scenografie Donatella Russo
Nel primo anno le classi di Educazione all'espressività arti sceniche e teatrali si dedicano allo studio dello spazio scenico, della presenza scenica e della maschera neutra. Nel corrente anno scolastico 2023/2024, le classi I C e I E hanno lavorato su UOMINI E DEI nella tradizione tramandata dai testi classici: estratti da Mabharatà e dall’epica omerica - ESTRATTI dai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese - PROLOGO dalla tragedia “Troiane” di Euripide.
Per i giovani allievi è stato il primo approccio con il mondo del teatro e delle tecniche teatrali, ciascuno ha vissuto questo incontro a modo proprio, immaginando soluzioni performative possibili.
“L’antico mito racconta di come il re Mida abbia dato la caccia per molto tempo al saggio Sileno, il seguace di Dioniso, senza prenderlo. Quando infine gli cadde tra le mani, il re chiese quale fosse la cosa in assoluto migliore e maggiormente desiderabile per gli uomini. Rigido e immobile, il demone tace; finché, costretto dal sovrano, con un riso stridulo erompe in queste parole: Miserabile stirpe d’un giorno, figli del caso e della pena, perché mi costringi a dirti ciò che per te sarebbe vantaggiosissimo non sentire? La cosa in assoluto migliore per te è del tutto irraggiungibile: non essere nato, non essere, essere niente. Ma la seconda cosa migliore per te è – morire presto”. Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia